Il Comitato Segreto delle Carbonerie Ludiche assegna la Medaglia Giuseppe Mazzini 2021 a
Crescendo giocoso Ritornello
di
Oscar Biffi & the Italia Chamber Orchestra
Come è possibile spiegare a parole che a vincere non è “un gioco”, ma un’antologia di molti giochi. Peraltro LARP (ma non il primo che assegniamo, se consideriamo il premio conferito a Nemico dell’Oro).
Per farlo è necessario partire dalla confezione, non quella fisica dell’oggetto fisico libro (per altro bellissimo, algido e un po’ altero, ma con uno spirito definito e puro), ma alla struttura attraverso cui le informazioni sono riportate per consentire ai lettori-giocatori di potersi orientare con semplicità in quella che, essendo una antologia, presenta tanti giochi diversi. Tutto è chiaro, confezionato con una cura matematica che offre una navigabilità senza pari. Il come si usufruisce del manuale, come lo si decodifica è presentato all’inizio, e nella prima pagina di ogni gioco ci sono tutte le informazioni necessarie, come giocarlo, che esperienza di gioco potrebbe indurre, che soggetto tocca, che allestimento serve.
Questa antologia inoltre non è un mero lavoro editoriale di collage, ma un’operazione pensata a tavolino a monte, fatta deflagrare attraverso lo strumento di convention organizzate dal curatore, che ha cesellato i giochi, rielaborati, playtestati. Ma anche che ha fornito occasioni d’incontro che hanno portato a amicizie che poi sono diventate collaborazioni. Tutto è stato condotto come un esperimento sociale ed editoriale e poi fatto passare attraverso un crowdfunding e portato dritto nelle esperienze di giochi di tantissimi giocatori in Italia e all’estero (dove per altro si è portato a casa anche un bel premio…)
E per spiegare poi bisogna passare ai contenuti. Se l’antologia nel suo insieme è un lavoro di design e game design eccellente, cosa dire dei giochi. Il gioco peggiore è un’esperienza che dovete provare. Il migliore, anzi i migliori sono capolavori del LARP italiano e mondiale. Sarebbe fare torto non citarli tutti, ma come possiamo non menzionare “Oggi, Domani, Mai” che ha vinto un concorso Gamechef con un sapiente uso dello spazio fisico come meccanica per parlare del carcere, o ancora del dolente “Alzh & Imer” del già premiato da noi Antonio Amato o ancora l’antibellicista “Rumore Bianco”.
Vorremmo addentrarci nelle meccaniche dei singoli giochi, perché probabilmente almeno metà dei giochi presenti nel manuale, se presentati da soli, avrebbero vinto da soli la Medaglia Mazzini.
Per concludere e arrivare all’oggetto in sé, si nota una professionalità quasi inusuale per l’ambiente italiano a cui siamo abituati, e fatevi un piacere, fate di tutto per reperire una copia di questa pietra miliare del gioco di ruolo italiano. E con grandissimo rammarico segnaliamo di quanto poco, ovunque, si sia parlato poco di questa perla. Svegliati Italia, che il meglio te lo stai perdendo!
E possibile che nessuno ne abbia scritto recensioni?
Lo trovi qui: https://nessundove.it/crescendo-giocoso/
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